Sostenibilità
TMC s’impegna ad ottimizzare i propri processi produttivi al fine di ridurre gli sprechi e le emissioni, favorendo così soluzioni che abbiano bassi impatti sull’ambiente.
Alcuni degli obiettivi della nostra ingegneria di processo riguardano:
- Realizzare trasformatori con materiali riciclabili o riciclati. Abbiamo recentemente avviato un progetto finalizzato alla definizione del Life Cycle Assessment e alla certificazione EPD (Environmental Product Declaration) dei nostri trasformatori: passaporti green che permetteranno di certificare il nostro impegno per l’ambiente.
- Minimizzare gli scarti e il recupero degli stessi qualora prodotti. Il 90% dei materiali di scarto (rifiuti misti, imballaggi in legno e plastiche) vengono recuperati da aziende terze. Inoltre, stiamo studiando un processo in grado di recuperare le resine utilizzate nel processo produttivo.
- Incentivare i Partner a recepire il nostro codice etico, così da impegnarsi a fornire prodotti e soluzioni conformi alle direttive comunitarie, garantendo un’origine verificata e certa.
Tutti i nostri prodotti rispettano il Regolamento Europeo 1907/2006 relativo alla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose, comprese le apparecchiature elettriche ed elettroniche, e/o sostanze vietate secondo l'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) - Elenco candidati SVHC (in ultimo aggiornamento).
- la continua ricerca di materiali alternativi eco-friendly e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Vantiamo un sito di 5000 mq di pannelli solari che, dal 2020, abbiamo installato sul tetto della nostra sede.
RSI – Responsabilità Sociale d’Impresa
TMC ha aderito a EU strategy 2011-14 relativa alla Responsabilità Sociale d’Impresa.
A riguardo, adottiamo e rispettiamo i principi delle linee guida SA8000, tutelando i diritti dei lavoratori e i rapporti tra le persone in azienda; e aderiamo al Regolamento (UE) 2017/821 certificando che le nostre materie prime non provengano da zone di conflitto o di sfruttamento.
Da qualche anno abbiamo inoltre nominato un Mobility Manager Aziendale che insieme al supporto delle istituzioni comunali, si occupa di sviluppare un piano di mobilità casa-lavoro sostenibile, disincentivando così l’uso della propria auto privata, contribuendo a diminuire le emissioni di CO2.